

Un problema che attanaglia anni le spiagge delle coste Sarde sia dal punto di vista della fruizione per i bagnanti che dal punto di vista commerciale con concessionari di chioschi in grave difficoltà costretti, in molti casi, ad autofinanziarsi per cercare di risolvere il problema.
Ma il sindaco di Olbia Settimo Nizzi tira fuori il coniglio dal cilindro e risolve in problema in poche settimane. In sostanza grazia ad uno strumento meccanico é riuscito a separare la posidomia dalla sabbia e dai rifiuti.
“Per legge – afferma Settimo Nizzi – da anni c’è l’obbligo di accumulare la posidonia nel retro spiaggia. Noi abbiamo deciso di fare questa prova e il risultato è magnifico. Nel giro di una settimana abbiamo estratto oltre due mila metri cubi di sabbia bianchissima ridistribuita sull’arenile”